L'8 maggio 2024, l'Istituto di Teologia Dogmatica ha organizzato, all'interno del percorso Letture Teologiche, una lettura e commento teologico al libro "Da altrove, la rivelazione", di Jean Luc Marion.
Quest’opera corrisponde a una tappa decisiva del percorso di Jean-Luc Marion (1946), accademico francese tra i protagonisti della cosiddetta «svolta teologica» della fenomenologia francese, che vuole colmare una vistosa carenza nella comprensione della storia della salvezza. Per il filosofo francese, il nesso tra fenomenologia della donazione e rivelazione divina non è più affrontato definendo le competenze della filosofia e della teologia, ma tramite l’abbandono al campo aperto della speculazione, senza ulteriori caratterizzazioni. Cosicché, in quest’opera l’autore intesse un serrato dialogo con la Scrittura e con la storia del pensiero filosofico e teologico, fino a determinare la fenomenicità della rivelazione quale modalità privilegiata del fenomeno, caratterizzata come adveniente da altrove. In questa logica, l’abbandono delle categorie elaborate dalla metafisica è definitivo: la rivelazione divina è s-coperta (apokalypsis) e non mero disvelamento (aletheia), di conseguenza anche i concetti classici di Dio, essere, tempo, storia e soggetto vengono riconsiderati. Radicalizzando tale approccio Marion si conferma un autore capace di contribuire al pensiero interpellandolo con nuovi e decisivi motivi di riflessione, anche sul versante della teologia fondamentale
La relazione è stata curata del prof. Francisco Sánchez Leyva, docente di Teologia Fondamentale della nostra Università.