È stato recentemente pubblicato, nella nota rivista scientifica internazionale Archiv für Orientforschung dell’Institut für Orientalistik dell’Università di Vienna, l’articolo: “New Texts of the Third and Early Second Millenium at the Università Pontificia Salesiana”, uno studio che descrive – per la prima volta – parte della collezione di tavolette neo-sumeriche e sigilli che custodiamo nella Biblioteca Don Bosco.
Questi reperti, a eccezione di due tavolette e tre coni di argilla risalenti al regno di Sîn-kāšid di Uruk (prima metà del XVIII secolo a.C.), appartengono al periodo Ur III (2100-2000 a.C.).
Autori dell'articolo sono Marcos Such-Gutiérrez (Madrid), Stefano Seminara (Roma) e Alessandro Di Ludovico, che ha curato la sezione fotografica e fu proprio lui a presentare agli altri due ricercatori i reperti della nostra Biblioteca.
La Biblioteca Don Bosco conserva, tra i suoi tesori, una interessante collezione di oggetti – soprattutto sigilli e tavolette cuneiformi – del Vicino Oriente antico, raccolti nei primi anni del Novecento dal salesiano Giorgio Shalhub (1884-1973), docente di Archeologia biblica nella nostra Università. La gran parte dei materiali cuneiformi è stata studiata da Alfonso Archi e Francesco Pomponio e pubblicata nel 1989 su Vicino Oriente, annuario dell’Istituto del Vicino Oriente dell’Università di Roma La Sapienza: 102 oggetti risalenti al periodo Ur III, tra il 2100 e il 2000 a.C. (“Tavolette economiche neo-sumeriche dell’Università Pontificia Salesiana”).