Russia-Ucraina

Il messaggio di vicinanza dell’Università per la comunità ucraina

Il 2 marzo, una Giornata di digiuno e preghiera per la pace
  27 febbraio 2022

In questo momento di grande dolore e preoccupazione, ci stringiamo fraternamente ai nostri studenti ucraini, alle loro famiglie e comunità.

Personalmente ho avuto occasione in anni passati di visitare questa nobile nazione, di conoscere meglio la sua storia travagliata e di visitare le comunità salesiane che vi operano. Vedere ora gli effetti devastanti della guerra in luoghi cari alla mia memoria, mi colpisce particolarmente.

Il gruppo ucraino della nostra Università è composto da venticinque studenti, a cui vogliamo far sentire tutta la nostra vicinanza e il nostro affetto. Come sapete il Papa ci ha invitato a fare del prossimo 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, una Giornata di digiuno e di preghiera per la pace. L’eucarestia che celebreremo quella mattina alle 12.15 nella cappella universitaria Gesù Maestro, sarà particolarmente dedicata a questa intenzione di preghiera.

Condivido con voi questa semplice preghiera per la pace che potete usare personalmente o anche insieme, se lo desiderate, all’inizio o alla fine delle lezioni.

 

Dio della pace, non ti può comprendere chi semina la discordia,

non ti può accogliere chi ama la violenza:

dona a chi edifica la pace di perseverare nel suo proposito,

e a chi la ostacola di essere sanato dall'odio che lo tormenta,

perché tutti si ritrovino in te, che sei la vera pace. Amen

 

Nella celebrazione di mercoledì, utilizzeremo insieme questo testo:

Dio dei padri e Signore della pace, Padre di tutti. Tu condanni le guerre e abbatti l’orgoglio dei violenti. Tu hai mandato il tuo Figlio Gesù ad annunziare la pace a tutti, ai vicini e ai lontani, a riunire tutti i popoli in una sola famiglia. Ascolta il grido dei tuoi figli e la supplica che sale a Te dai nostri cuori: fai cessare la guerra e la violenza in Ucraina, allontana le minacce, disarma i cuori e le mani di tutti perché ogni persona riconosca anche nel suo nemico il suo prossimo. Salvaci, o Signore, ed abbi pietà degli anziani, dei giovani, dei poveri, degli orfani e delle vedove, dei sofferenti, dei malati, di coloro che sono nel dolore, nelle difficoltà, nelle afflizioni, di coloro che sono sui campi di guerra o rinchiusi nelle prigioni e nei luoghi di detenzione. Ricordati di tutti loro, visitali, fortificali, dona loro presto, per la tua gloria, libertà e liberazione. Per le preghiere della Santissima Signora nostra, la Tuttasanta Madre di Dio, ancora ti supplichiamo: tocca i cuori dei responsabili delle sorti dei popoli, ferma la logica della violenza e della vendetta, manda il tuo Spirito di riconciliazione e di pace perché vengano tempi di dialogo e di fiducia. Concedici giorni di pace perché Tu sei benedetto nei secoli, insieme con il tuo Figlio Salvatore del mondo e lo Spirito buono e fonte della vita, ora e sempre e nei secoli dei secoli.

L’esperienza di questi giorni accresca in noi lo spirito della fraternità.

prof. don Andrea Bozzolo

Rettore dell'Università