Rettore

“Non perdiamo di vista il compito che Dio e la storia assegnano al nostro tempo”

Allinizio delle lezioni del nuovo anno accademico, il saluto di don Andrea Bozzolo ai docenti e agli studenti dell'Università
  6 ottobre 2021

Cari studenti e docenti dell’UPS,

Vi raggiungo con questo breve saluto per augurarvi un buon inizio delle lezioni.

Dall’avvio del mio Rettorato, è il primo messaggio ufficiale che indirizzo a voi, alle porte del nuovo anno accademico che inaugureremo il prossimo 14 ottobre. Il tema che ci accompagnerà per i prossimi mesi è: “Con i giovani per un nuovo inizio. Cambio di epoca e grazia della speranza”.

“Con i giovani”: un’espressione che nasce dal cuore del carisma salesiano Don Bosco ha realizzato la sua opera non soltanto come un insieme di strutture e attività per i giovani del suo tempo, ma come un’esperienza educativa e spirituale che ha preso forma e qualità con il loro coinvolgimento attivo. Si tratta di uno stile e di un’esperienza che intendiamo proseguire qui all’UPS con voi e i vostri educatori.

“Per un nuovo inizio”: dopo le pesanti limitazioni dovute alla pandemia, oggi ci troviamo a sperare in una “ripartenza” che ci auguriamo stabile e duratura. Ma il nuovo inizio di cui abbiamo bisogno è soprattutto culturale, etico e spirituale: l’uscita dal culto ossessivo dell’autonomia personale, che consuma il mondo e gli altri come puri strumenti della propria realizzazione, e l’avvio di una nuova stagione antropologica.  

Una comunità accademica come la nostra, impegnata a formare studenti che dovranno assumere grandi responsabilità nella Chiesa e nella società, non può perdere di vista il compito che Dio e la storia assegnano al nostro tempo. “Ignoranti quem portum petat, nullus suus ventus est” (“Per chi non sa a quale porto andare, nessun vento è favorevole”, Seneca, Lettere a Lucilio, lettera 71). Ma al marinaio che ha chiara la rotta, Dio non lascerà mancare il buon vento.

Buon anno accademico a tutti voi!

Prof. don Andrea Bozzolo
Rettore