Cinema

“Ho bisogno di credere. Fellini e il sacro”

Un progetto per indagare la poetica del regista riminese pervasa di religiosità
  6 ottobre 2020

Si snoda tra Rimini e Roma il progetto Ho bisogno di credere. Fellini e il sacro, previsto per marzo 2020 e sospeso a causa dell’emergenza Covid-19. È frutto dello studio e del lavoro della Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale, in collaborazione con il Centro Culturale Paolo VI di Rimini e l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Rimini, con il patrocinio del Pontificio Consiglio per la cultura.

"Si concretizza un sogno che ha iniziato a popolare i nostri desideri nel lontano 1999" - ha detto Antonio Polselli, presidente del Centro Culturale Paolo VI durante la conferenza stampa di presentazione del progetto. "Quell’idea a lungo cullata non riuscì a realizzarsi, ma ha gestato il progetto che oggi respira con due polmoni, uno a Rimini e uno a Roma, rivisitando l’immaginario religioso nei film di Fellini con le sue contraddizioni e le sue provocazioni".

Don Gabriele Gozzi, vice direttore dell’Issr Marvelli: "Per fortuna c’è il tempo che rivaluta. Federico Fellini è stato spesso considerato un autore lontano dalla Chiesa [...]. Al contrario, il cinema di Fellini interroga profondamente, ci colpisce nella carne per elevare lo spirito".

Per Renato Butera, docente di Cinema nella Facoltà di Scienze della Comunicazione Sociale e coordinatore del progetto per l’Università Pontificia Salesiana, "non ci si è mai soffermati appieno sulla dimensione religiosa del regista, il quale in realtà in tutte le sue pellicole (eccettuate Satyricon e Agenzia matrimoniale) ha toccato in maniera considerevole il tema del sacro con elementi, oggetti, azioni e personaggi. Anche in maniera ironica e satirica, ma sempre rispettosa. E film come La strada e Le notti di Cabiria portano con sé un messaggio profondo sul sacro e il senso della vita".

Il progetto, riconosciuto e inserito nel programma “Fellini100” per le celebrazioni felliniane, consta di due convegni (10 ottobre a Rimini, 24 ottobre a Roma), una ricerca storiografica, due mostre, una pubblicazione, un docufilm e una serata evento al Teatro Galli di Rimini.