Concluso, presso la Sala Giuseppe Quadrio, un incontro di approfondimento teologico e filosofico dal titolo La voce, sentiero dell’unicità e della relazione dell’umano corporeo.
L’incontro ha previsto la lettura e la discussione di una riflessione di Adriana Cavarero, una delle più rilevanti filosofe contemporanee nel campo del pensiero femminile e della filosofia della relazione. La sua opera ha contribuito in modo decisivo a riscoprire la voce come dimensione originaria dell’essere umano, in cui unicità e apertura all’altro si intrecciano in un dialogo costitutivo dell’identità personale.
A guidare la riflessione è stato Antonio Escudero, docente di Dogmatica, che ha accompagnato studenti e colleghi in un percorso di ascolto e confronto, volto a cogliere la profondità teologica e antropologica della voce come luogo di relazione e manifestazione del corpo umano.
L’iniziativa, promossa dall'Istituto di Teologia Dogmatica, si è rivolta in particolare a studenti e docenti interessati a esplorare il legame tra corporeità, relazione e unicità, temi centrali nella riflessione contemporanea sull’umano e nella ricerca teologica attuale.