L’orientamento inteso come servizio della persona si focalizza sullo sviluppo evolutivo e prospettico che caratterizza l’intera esistenza di ogni individuo. È un lavoro che mette in primo piano i processi educativi che si innescano nelle diverse situazioni di vita, nella scuola come nel mondo del lavoro. In particolare per i giovani invitati a “pensare il futuro” nelle diverse realtà educative in cui sono inseriti. È loro compito affrontare le diverse transizioni e i diversi passaggi attraverso scelte di vita che li coinvolgono in prima persona.
Con questa iniziativa, promossa dall'Istituto di Metodologia Pedagogica della Facoltà di Scienze dell'Educazione, si vuole mettere in evidenza come l’Orientamento sia anzitutto parte di processo permanente di educazione alle scelte. Infatti educare alle scelte è parte della crescita permanente della persona che deve orientarsi nella vita per trovare la sua collocazione nel mondo e il pieno compimento della sua esistenza.
Inoltre nel libro che verrà presentato (Giuseppe Crea, Psicologia dell’Orientamento e Traiettorie di Vita, ed. LAS) l’autore sottolinea come l’orientamento non è finalizzato ad uno specifico periodo di vita ma abbraccia l’intera esistenza. È inteso come spazio di ri-progettazione personale, cassa di risonanza per la riflessione di ognuno su come ripartire ed accedere a nuove opportunità, a percorsi di crescita professionale e di adattamento alle diverse tipologie di lavoro. Si tratta quindi di un approccio esperienziale intenzionale e prospettico: lo sviluppo è orientato verso prospettive migliorative che permettono di vivere una vita piena di significato.
Infine, questa giornata di studio è un’occasione per evidenziare come le diverse pratiche di orientamento sono parte di tale percorso finalizzato alla crescita globale della persona.
Pertanto i progetti di intervento nella scuola come nel mondo del lavoro mirano al ri-orientamento del soggetto nelle diverse fasi di passaggio e nelle diverse transizioni in cui deve affrontare tante sfide e riscoprire quella continuità che rende significativa la propria esistenza. Ma anche il lavoro di misurazione, per esempio, delle attitudini, degli interessi, dei valori: non serve solo a descrivere il soggetto, ma è parte integrante del lavoro progettuale dell’individuo.
Programma
- 15.00 | Accoglienza
- 15.30 | Introduzione del Prof. Antonio Dellagulia, Decano della FSE
- 16.00 | Prima relazione: Prof.ssa Francesca Romana Busnelli, Prof. Giuseppe Crea
- Break
- 17.30 | Seconda relazione: Prof.ssa Alda Picozzi
- 18.30 | Dibattito
- 19.00 | Conclusioni
Modera: Prof. Joseph Jeyaraj.