Psicologia

Psicologia: le Novità Introdotte dal Decreto Interministeriale n. 654 del 5 Luglio 2022 e il riconoscimento dei Titoli Esteri

Semplificazione dell’accesso alla professione di psicologo in Italia e chiarimenti in merito alla Licenza in Psicologia rilasciata dall'Università Pontificia Salesiana
  30 agosto 2024

Il Decreto Interministeriale n. 654 del 5 luglio 2022 ha apportato significative modifiche nel percorso formativo e di abilitazione per i laureati in Psicologia (classe LM-51). Questo decreto, emanato in attuazione degli articoli 1 e 3 della Legge 8 novembre 2021, n. 163, mira a semplificare l’accesso alla professione di psicologo in Italia.

La principale innovazione è l’introduzione della laurea magistrale abilitante, che permette ai laureati in Psicologia di ottenere l’abilitazione professionale direttamente con il conseguimento del titolo di studio, senza dover sostenere l’esame di Stato. Questo cambiamento è stato pensato per facilitare l’ingresso dei giovani psicologi nel mercato del lavoro, riducendo i tempi e i costi necessari per iniziare la professione.

Il decreto prevede che, per essere ammessi alla prova finale, gli studenti debbano aver completato almeno 30 crediti formativi universitari (CFU) in attività di tirocinio professionalizzante. Questi tirocini sono fondamentali per garantire che i futuri psicologi abbiano una formazione pratica adeguata, complementare alla preparazione teorica acquisita durante il corso di studi.

L’esame finale del corso di laurea magistrale rappresenta quindi sia la conclusione del percorso accademico che l’atto formale di abilitazione alla professione.

Per coloro che conseguono il titolo di psicologia presso Università non italiane e desiderano esercitare la professione in Italia, il processo di riconoscimento del titolo segue specifiche procedure.

La situazione dell’Università Pontificia Salesiana è particolare in quanto la Licenza in Psicologia da essa rilasciata è ritenuta, in virtù del Decreto MURST del 2 gennaio 1990, equipollente alla Laurea in Psicologia rilasciata in Italia al fine dell’ammissione all’esame di Stato.

La norma del 2022 rende quindi opportuno un nuovo decreto ministeriale che dichiari automaticamente abilitante all’esercizio della professione di psicologo il titolo di Licenza in Psicologia rilasciato dall’Università Pontificia Salesiana e di questo è stata fatta tempestiva richiesta al MUR lo scorso 17 giugno 2024.

Il Consiglio Universitario Nazionale, il 16 gennaio 2024, ha dato parere positivo in merito alla possibilità che il titolo di Licenza in Psicologia rilasciato dall’Università Pontificia Salesiana possa essere ritenuto corrispondente con la Laurea Magistrale in Psicologia (LM-51) rilasciata dalle Università italiane, una volta dato corso all’adeguamento a quanto previsto dalle norme di cui alla legge 163/2021 e dal D.I 654/2022.

Il percorso di studi di Licenza in Psicologia dell’Università Pontificia Salesiana è stato completamente aggiornato e adeguato a quanto previsto dalle normative citate.

In attesa di tale decreto, ci si atterrà a quanto previsto dall’articolo 1 del Decreto Legislativo n. 567 del 20 giugno 2022 che introduce specifiche disposizioni transitorie per l’abilitazione all’esercizio della professione di psicologo. Questo decreto è stato emanato in attuazione dell’articolo 7, comma 1, della Legge 8 novembre 2021, n. 1631.

In particolare, l’articolo 1 stabilisce che coloro che hanno conseguito o conseguono la laurea magistrale in psicologia secondo i previgenti ordinamenti didattici non abilitanti possono acquisire l’abilitazione all’esercizio della professione di psicologo previo superamento di un tirocinio pratico-valutativo e di una prova pratica valutativa. Questo permette ai laureati di completare la loro formazione pratica e dimostrare le competenze necessarie per esercitare la professione.

Pertanto, in attesa del rilascio del citato decreto da parte del MUR, gli studenti dell’Università Pontificia Salesiana effettueranno il tirocinio previsto durante il percorso di studi ma effettueranno la Prova Pratica Valutativa (PPV) dopo l’esame finale di Licenza.