L'8 dicembre 1841 Don Giovanni Bosco incontra Bartolomeo Garelli, un ragazzo demotivato ma pieno di risorse, e riesce a conquistare la sua fiducia facendo leva su uno dei suoi talenti, il saper fischiare, nasce così il primo oratorio. Negli anni Don Bosco dovette cambiare diversi luoghi, per arrivare poi a quello che oggi viene definito “Il primo oratorio di Don Bosco” nel quartiere di Valdocco, a Torino. Questa istituzione ha svolto e svolge tuttora un ruolo fondamentale nell'educazione e nell'assistenza ai giovani svantaggiati, diventando un faro di speranza e opportunità per migliaia di ragazzi in tutto il mondo.
Don Bosco, anche conosciuto come il "Padre dei Giovani", era un sacerdote con una visione straordinaria dei valori della vita, con una missione chiara: offrire un rifugio e un'educazione a coloro che erano emarginati dalla società. Dedicò la sua vita ad aiutare i giovani nella loro crescita umana e cristiana, specialmente coloro che vivevano in condizioni di povertà e abbandono.
L'Oratorio fu il punto di partenza di questa missione. Inizialmente, era uno spazio dove i giovani potevano incontrarsi, giocare e partecipare ad attività educative. Con il passare degli anni, l'oratorio si sviluppò in un complesso educativo più completo, includendo scuole, laboratori, e strutture per fornire ai giovani gli strumenti necessari per affrontare la vita da diversi punti di vista.
L’opera educativa di Don Bosco era basata su tre pilastri fondamentali: la ragione, la religione e l'amore. Egli credeva che educare il cuore dei giovani fosse essenziale per guidarli verso una vita giusta e la realizzazione personale. Il patrimonio di valori che Don Bosco ci ha lasciato, ad oggi, continua a vivere attraverso l'opera di migliaia di educatori Salesiani che seguono i suoi principi, le sue metodologie, la sua visione.
L'8 dicembre diventa, per tutta la Comunità Accademica dell’UPS, un momento di riflessione e celebrazione, non solo per la memoria di Don Bosco, ma anche per riconoscere l'importanza del supporto concreto nei confronti dei giovani, puntando sempre sul loro valore come persone e come futuri professionisti.
In questo speciale anniversario rinnoviamo il nostro impegno per sostenere le iniziative educative che portano avanti la missione di Don Bosco in ogni aspetto sociale del mondo contemporaneo. La sua vita, la sua opera e il suo operato ci ricordano che con amore, dedizione e educazione possiamo dare maggiori opportunità alla vita dei giovani, come questa Università, insieme a tutti coloro che la sostengono con il proprio servizio, si impegna a realizzare, giorno dopo giorno.
Ispirati dal progetto educativo di Don Bosco, insieme all'Associazione Pro Universitate Don Bosco, ci impegniamo a garantire, agli studenti e alle studentesse di tutte le nazionalità, una formazione accademica aperta ai nuovi scenari sociali e culturali, sempre attenta a ogni aspetto della persona umana.
Buon Anniversario a tutti i giovani e a tutte le Comunità Salesiane di tutto il mondo!