Giammarco Sicuro, giornalista inviato speciale della Rai per il TG2, lo scorso 11 gennaio è stato ospite della Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale per una lezione aperta con gli studenti.
Sicuro ha condiviso aspetti e ricordi della sua vita personale e professionale, raccontando gli anni della formazione, quelli delle prime esperienze lavorative fino al periodo della pandemia trascorso in giro per il mondo e, ancora, le trasferte nell'ultimo anno di guerra nei territori ucraini. Ha parlato, inoltre, del suo modo di fare giornalismo, cercando di riportare sempre il punto di vista degli ultimi, di chi soffre, con una particolare attenzione verso i bambini e i più fragili.
Un altro aspetto molto importante è la presenza dei professionisti dell'informazione sui social media, rispetto al quale Gianmarco Sicuro ha sottolineato la necessità di vivere gli spazi digitali per non lasciare campo aperto alla disinformazione incontrollata.
La lezione aperta è terminata con alcuni consigli preziosi per gli studenti che desiderano intraprendere la carriera giornalistica: incontrare e dialogare con le persone, evitare il sensazionalismo, abitare con intelligenza e professionalità i social, adeguando linguaggi e contenuti ai diversi pubblici.
L'incontro è stato promosso nell'ambito dei corsi di Introduzione al giornalismo e di Giornalismo Multimediale, tenuti dai proff. Renato Butera e Tommaso Sardelli.