Auguri del Rettore

Egli è qui, qui con noi

L’invito alla profondità di un incontro autentico
  21 dicembre 2020

Natale 2020, inizio dell’anno nuovo 2021: all’insegna dell’emergenza e dell’incertezza pandemica, sperimentando la precarietà. Lo viviamo in un modo molto particolare, inedito, in tanti casi da “distanziati”, ma non per questo è meno intenso. Anzi, proprio questo Natale, mistero della rivelazione del Dio fatto uomo, il “Dio con noi”, può regalarci come non mai un’occasione preziosa per riscoprire l’essenziale e mettere in campo le energie migliori per dare vita ad un mondo diverso, a partire da noi stessi.

E così sperimentare in profondità la benedizione di un incontro autentico, che lascia davvero il segno: in quel bimbo che nasce a Betlemme Dio incontra la nostra vulnerabilità e ci rivela che il mondo segnato dalla fragilità, dalla sofferenza, dall’emarginazione e dal peccato, non è qualcosa da cui difendersi, e tanto meno da condannare senza appello, ma è il luogo in cui l’Altissimo pone la Sua dimora, e che Egli viene a salvare. Dio entra nella storia, nell’infanzia dell’essere umano, epoca in cui non si distingue nettamente tra il “mio” e il “tuo”, tempo in cui per questo è possibile far diventare tutto un dono, donare e donarsi interamente.

Per questo vale la pena mettersi in cammino e non scoraggiarsi nel ricercare il vero, il bene, il giusto e il bello che ci abitano e ci circondano, e che portano la Sua luminosa impronta. Ce lo ricordano i tre “giovani” Magi – non privi, nell’occasione, delle loro mascherine – che caratterizzano, protesi in uno slancio “condiviso e convergente”, gli auguri natalizi dell’UPS. Un invito ad aprirci l’un l’altro gli scrigni delle nostre rispettive competenze, a mettere in comune i progetti, a dialogare fruttuosamente tra persone e tra discipline, a raccontarci reciprocamente le scoperte più affascinanti e sorprendenti.

In Dio che si è reso presente in mezzo a noi trova pertanto il suo senso più pieno anche l’alleanza educativa che ci impegna con i giovani nel costruire nuovi percorsi di fraternità e di amicizia sociale, al servizio della persona e del bene comune.

Guardando con fiducia al futuro, per il bene dell’intera famiglia umana e delle nuove generazioni, e vivendo da protagonisti questo nostro tempo e questa nostra storia così complicata e martoriata: “Egli è qui – ha scritto Charles Péguy – È qui come il primo giorno. In eterno è qui tra di noi proprio come il primo giorno. In eterno tutti i giorni”.

Auguri di cuore a ciascuno di voi e a tutti i vostri cari.

 

prof. don Mauro Mantovani

Rettore