FAQ

  1. Qual è l'originalità della FLCC rispetto ad altre facoltà di filologia classica?

La FLCC, in ottemperanza della costituzione apostolica Veterum Sapientia (1962) di San Giovanni XXIII in cui fu preconizzata e al Motu proprio Studia Latinitatis (1964) del Beato Paolo VI che la fondò, vuole essere un polo di eccellenza nella Chiesa per l'insegnamento del latino e del greco, e mostrare la continuità di pensiero che sussiste tra la civiltà greco-romana e il Cristianesimo.

 

  1. Quali sono gli sbocchi professionali?

La FLCC abilita all'insegnamento di latino e greco presso università ecclesiastiche e civili, seminari e scuole di ogni ordine e grado. Inoltre, forma traduttori e ricercatori. Le competenze acquisite risultano molto utili per il lavoro in biblioteche, archivi e, in genere, per le istituzioni culturali.

 

  1. Si adotta il metodo natura (Ørberg) per l'insegnamento delle lingue classiche?

Sì. Viene adottato il “metodo natura” per l'insegnamento del latino nel ciclo di baccalaureato, con opportuni adattamenti. Per l'insegnamento del greco viene utilizzato un sussidio didattico "Ἀθήνᾱζε" che valorizza diversi aspetti del metodo natura. In ogni caso, all'interno della FLCC si dà molta rilevanza all'uso attivo della lingua latina, scritto e orale.

 

  1. La FLCC prepara solamente professori di latino e greco?

No. La FLCC prepara anche esperti del Cristianesimo antico e professori di Patristica/letteratura cristiana antica, curando soprattutto l'approccio filologico a queste materie. Infatti, l'istruzione Inspectis dierum emanata dalla Congregazione per l'educazione cattolica (1989) sullo studio dei Padri della Chiesa nella formazione sacerdotale, menziona la nostra Facoltà come un centro specializzato per la formazione dei professori di Patristica.

 

  1. Chi sono i professori?

Il nucleo animatore dei docenti è costituito dai salesiani a cui la Santa Sede ha affidato la cura della facoltà. Tra di essi, operano il prof. Miran Sajovic e il prof. Roberto Spataro. Sajovic è docente ordinario di letteratura cristiana antica latina, studioso di Agostino, autore di un manuale per l'insegnamento del latino negli ambienti ecclesiastici, intitolato Evagrius Magister. Spataro è docente ordinario di letteratura cristiana antica greca, autore di importanti lavori su Origene, segretario della Pontificia Academia Latinitatis e membro della prestigiosa Academia Latinitati fovendae.

Tra gli altri professori, prestano il loro servizio il prof. Waldemar Turek, capo-ufficio della sezione Lettere Latine della Santa Sede, il prof. Roberto Fusco, bizantinista e scriptor latinus presso la Segreteria di Stato, il prof. Luigi Miraglia, ritenuto la persona che parla meglio il latino in tutto il mondo, il prof. Mauro Pisini, finissimo poeta neolatino.

Tra i professori salesiani emeriti ricordiamo il prof. Biagio Amata, considerato il più profondo conoscitore al mondo di Arnobio, il prof. Cleto Pavanetto, per molti anni presidente dell'Opus fundatum Latinitas, il prof. Remo Bracchi, glottologo di fama internazionale, il prof. Enrico dal Covolo, attualmente Vescovo e Rettore della Pontificia Università Lateranense. Nel passato hanno insegnato presso la facoltà anche i famosi studiosi del Cristianesimo antico, quali Manlio Simonetti ed Emanuela Prinzivalli.

 

  1. Quanto tempo ci vuole per finire gli studi presso la FLCC?

Il corso regolare prevede sei semestri (tre anni e l'acquisizione di 180 ECTS) per il conseguimento della laurea di primo livello o baccalaureato; quattro semestri (due anni e l'acquisizione di 120 ECTS) per il conseguimento della laurea di secondo livello o licenza. Il ciclo di dottorato dura tre anni.

 

  1. Se uno studente ha già frequentato corsi affini altrove, questi studi gli sono riconosciuti?

Sì. Lo studente presenta la documentazione e il Preside-Decano o il suo Delegato valuta l'affinità e la congruenza ai fini del riconoscimento e dell'esenzione da corsi previsti nel curriculum della FLCC.

 

  1. Oltre ai corsi istituzionali, ci sono altre attività formative previste dal curriculum?

Sì. In particolar modo, gli studenti integrano lo studio della letteratura latina classica, della storia romana, della storia dell'arte e archeologia classica e cristiana con visite guidate dai docenti a vari siti e luoghi di interesse storico-artistico nella città di Roma e dintorni. Convegni e giornate di studio, con la presenza di studiosi provenienti da tutto il mondo, arricchiscono la formazione proposta.

 

  1. I titoli rilasciati dalla FLCC hanno valore legale in Italia?

Sì. I titoli hanno valore legale perché rilasciati da un'istituzione appartenente alla Santa Sede che aderisce al cosiddetto “processo di Bologna” e all'”accordo di Lisbona”. Per accedere, comunque, ai concorsi pubblici per l'insegnamento, occorre adempiere i requisiti previsti dal MIUR e, pertanto, integrare, i crediti universitari in alcuni specifici settori disciplinari. In questo senso, la FLCC ha già stipulato un accordo con l'Università di Cassino.

 

  1. La frequenza alle lezioni è obbligatoria?

Sì. Le lezioni si tengono dal lunedì al venerdì. Casi speciali vengono valutati di volta in volta e l'autorizzazione a sostenere gli esami senza frequenza è concessa esclusivamente dal Preside-Decano o dal suo Delegato.

 

  1. Quando iniziano i corsi?

I corsi del I semestre iniziano il primo lunedì di ottobre e terminano nella terza decade di gennaio. I corsi del II semestre iniziano nella terza decade di febbraio e si concludono alla fine di maggio. Le sessioni di esame sono tre: invernale (gennaio-febbraio); estiva (giugno); autunnale (settembre).

 

  1. Ci sono collegi in cui abitare?

Sì. I sacerdoti possono abitare presso una delle comunità religiose che insistono negli ambienti del campus, previo accordo con il loro Ordinario con il Superiore religioso salesiano. Nei pressi dell'Università ci sono altri collegi sia per religiosi sia per laici. Un ufficio preposto all'interno dell'Università salesiana fornisce informazioni su questo punto.

 

  1. Quanto costano le tasse accademiche?

Il costo è stabilito annualmente dagli organi competenti dell'Università Salesiana. Attualmente è di euro 2,050 per il primo/secondo anno del ciclo di baccalaureato, e il primo anno del secondo ciclo di Licenza; per il terzo anno del primo ciclo di baccalaureato e il secondo anno del secondo ciclo di Licenza è di euro 2.250.

 

  1. Ci sono borse di studio?

Alcune organizzazioni offrono borse di studio ai sacerdoti, come Papal Foundation o “Aiuto alla Chiesa che soffre” (Kirche in Not). Anche la Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli mette a disposizione borse di studio per sacerdoti studenti. Le richieste vanno presentate dagli Ordinari. La FLCC eroga aiuti economici, in proporzione al sostegno erogato dai benefattori.

 

  1. A chi posso rivolgermi per ottenere ulteriori informazioni?

Anzitutto, al Preside-Decano, il prof. Miran Sajovic (email: sajovic@unisal.it) in secondo luogo al Delegato del Preside-Decano per l'accompagnamento degli studenti, il prof. Roberto Spataro (email: spataro@unisal.it); infine ci si può rivolgere anche al segretario della Facoltà, il prof. José Luiz Lima de Mendonça Junior (email: limajuniorsdb@gmail.com).