Antropologia letterariaLC0232

L’essere umano è stato lungo il corso dei secoli oggetto privilegiato di esplorazione e di analisi da parte della filosofia. Si assiste ad una significativa svolta dell’antropologia filosofica durante il XX secolo, in particolare grazie alla fenomenologia. Il profilo dell’essere umano appare multiforme, e tra le sue varie dimensioni due ne emergono in particolare nella storia dell’antropologia e della letteratura di ogni tempo come emblematiche: l’amore e la morte. A partire da un approccio fenomenologico si approfondiranno dunque l’amore e la morte alla luce di alcune selezioni di testi tratti da Autori della tradizione antica, sia in ambito greco che latino. Da questa analisi ne deriverà la possibilità di un confronto e di un dibattito critico con le sfide antropologiche della contemporaneità, come ad esempio il transumano.

1. L’approccio fenomenologico dell’antropologia. 2. Cenni della costituzione, con-centrazione e condizione antropologica. 3. L’amore e la morte come dimensioni ontologiche dell’essere umano. 4. L’amore e la morte in alcuni autori della letteratura greca e latina. 6. Implicazioni critiche e applicazioni alle sfide della contemporaneità

PALUMBIERI S., L’uomo, meraviglia e paradosso. Trattato sulla costituzione, con-centrazione e condizione antropologica (a cura di C. Freni), (Città del Vaticano, Urbaniana University Press 2012); BONAZZI M., Creature di un sol giorno. I Greci e il mistero dell’esistenza, (Torino, Einaudi 2020); VIRGILIO, Eneide, (Trad. di L. Canali, Introd. di E. Paratore), (Milano Oscar Mondadori, 201424); PLATONE, Simposio o sull’amore, (Introd. di U. Galimberti), (Milano, Feltrinelli = I Classici 20065); SOFOCLE, Antigone, (a cura di A. Sestili), (Roma, Società Editrice Dante Alighieri 1984); LUCREZIO, De rerum Natura, (a cura di A. Schiesaro), (Torino, Einaudi 2023); OMERO, Iliade, (Introduzione e traduzione di G. Cerri), (Milano, BUR 1999).