FINALITÀ
Il corso invita ad approfondire la problematica riguardante la figura dell’educatore (sia lo psicologo dell’educazione, che il pedagogista e l’operatore sociale) e la qualità della sua relazione educativa con l’educando; con particolare riferimento alla relazionalità comunicativa efficace. In parti¬colare il corso mira a far conoscere, approfondire ed applicare alcuni modelli di atteggia¬mento dell’educatore, tramite l’impostazione, valutazione e verifica della relazionalità educativa nei vari contesti.
Al termine del corso lo studente sarà in grado di: - saper definire la personalità adulta ed operativamente efficace dell’educatore nei diversi contesti psico-pedagogici; - saper definire e comprendere il focus della relazionalità tra l’educatore e l’educando; - saper valutare la dinamica comunicativa e relazionale tra l’adulto e il giovane; - conoscere la natura e la funzione dei fonda¬mentali stili educativi; - saper riconoscere i fondamentali elementi della personalità matura di un educatore, nella sua operatività; - saper comunicare nella relazione educativa usando diverse tecniche assertive; - saper trovare le diverse fonti di riferimento per approfondire la propria formazione; - saper formulare gli obiettivi e le modalità di formazione degli educatori, degli insegnanti e degli operatori sociali dal punto di vista psico-educativo e relazionale.
ARGOMENTI
Durante il corso saranno affrontati i seguenti argomenti: 1. Il modello teorico di riferimento. 2. L’anatomia di un messaggio. 3. La comunicazione e l’interazione. 4. Le barriere comunicative. 5. Il processo della comunicazione interpersonale: la comunicazione regolativa, descrittiva e rappresentativa; l’ascolto attivo; le risposte non-direttive e semi-direttive. 6. La comunicazione educativa. 7. Le qualità e gli atteggiamenti dell’educatore. 8. Le abilità nella gestione dei conflitti: l’assertività, il confronto leale, la negoziazione.
TESTI
Dispense del Professore; FORMELLA Z., L’educatore maturo nella relazione relazionale (Ro¬ma, Aracne 2009); FORMELLA Z..-ASSETTATI M.S., Le nuove sfide della psicologia dell’educazione, Orientamenti Pedagogici, vol. 56, n. 3 (333) (2009) 439-460; PERRICONE BRIULOTTA G., Manuale di psicologia dell’educazione. Una prospettiva ecologica per lo stu¬dio e l’intervento sul processo educativo (Milano, McGraw-Hill 2005); SULLA F., Psicologia dello sviluppo e dell’educazione (Milano, McGraw-Hill Create 2018); PETRUCELLI F., Intro¬duzione alla psicologia dell’educazione (Milano, Angeli 2005); LIGORIO M. B.-CACCIAMANI S., Psicologia dell’educazione (Roma, Carocci 2013); APRILE L., Manuale di psicologia dell’educazione. Sviluppo e processi formativi, educativi e istruttivi (Padova, Piccin 2010); TROMBETTA C., La psicologia dell’educazione in Italia 1920-1950, (Roma, Aracne 2013); BAZZANELLA C. (a cura), Sul dialogo. Contesti e forme di interazione ver¬bale (Milano, Guerini 2002); TROMBETTA C., Psi¬cologia dell’educazione e pedologia. Contributo storico-critico (Milano, Angeli 2002); VILLAMIRA M.A., Comunicazione e inte¬razione. Aspetti del comporta¬mento interpersonale e sociale (Milano, Angeli 2002); CARUGATI F.-SELLERI P., Psicologia dell’educazione (Bolo¬gna, Il Mulino 2001); PONTECORVO C. (a cura), Manuale di psicolo¬gia dell’educazione (Bolo¬gna, Il Mulino 1999); FRANTA H.-COLASANTI A.R., L’arte dell’incoraggiamento. Insegna¬mento e personalità de¬gli allievi (Roma, Ca¬rocci 1999); SCHULTZ VON THUN F., Parlare insieme (Milano, TEA 1997); BOSCOLO P., Psicologia dell’apprendimento scolastico. Aspetti cognitivi e motiva¬zionali (Torino, UTET 1997); FRANTA H., Atteggiamenti dell’educatore. Teoria e training per la prassi educativa (Roma, LAS 1995); MCKAY M.-DAVIS M.-FANNING P., Messages. The Comunication Skills Book (Oakland, New Harbinger Publications 1995); FRANTA H.-SALONIA G., Comunicazione in¬terpersonale. Teoria e pratica (Roma, LAS 1990).