FINALITÀ
Scopo del corso è quello di familiarizzare con le diverse situazioni di disabilità attraverso un approccio relazionale, per costruire un intervento educativo congruente e un progetto di vita significativo.
ARGOMENTI
Al termine del corso lo studente: - Conoscerà le premesse metodologiche per sviluppare la prospettiva inclusiva delle persone con disabilità - Conoscerà le differenze fra deficit ed handicap, la logica delle buone prassi e le linee metodologiche per impostare un progetto di vita secondo la prospettiva inclu¬siva - Conoscerà i principali sistemi di classificazione promossi dall’OMS per la costruzione di un Progetto di Vita in relazione alle caratteristiche originali della persona con disabilità e del contesto di appartenenza.
I contenuti del corso sono articolati in moduli e il percorso è scandito in unità didattiche: 1. Identità della pedagogia speciale e le attuali linee di ri¬cerca. 2. Il progetto di vita della persona con disabilità (esperienza del limite, significato di cura, pensare adulto). 3. Il di¬sabile e la famiglia (famiglia, siblings, sessualità). 4. Il disabile e l’inclusione lavorativa. 5. Alunni con disabilità, figli di migranti (questioni educative, approcci culturali, prospettive inclusive). 8. Il disabile e la vita indipendente (adultità, la legge 112/16 del Dopo di noi).
Metodi didattici. Il metodo didattico comporterà: lezioni, analisi dei casi, esercitazioni.
Valutazione. Lo studente dovrà elaborare un portfolio personale che do¬cumenti il percorso fatto durante il semestre evidenziando le competenze ac¬quisite.
TESTI
Obbligatori: CRISPIANI P. (a cura), Storia della Pedagogia speciale. L’origine, lo sviluppo, la differenziazione (Pisa, Edizioni ETS, 2016); ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÁ, Classificazione Internazionale del funziona¬mento, della Disabilità e della Salute (Trento, Erickson, 2002).
Testi facoltativi (da presentarne uno all’esame): Berti P.-Cartocci S. (a cura), Una vita dopo di noi. La vita autonoma e adulta delle persone con disabilità (Livorno, Vittoria Iguazu Editoria, 2018); CALDIN R., Alunni con disabilità, figli di migranti. Approcci culturali, que¬stioni educative, prospettive inclusive (Napoli, Liguori 2012); CASACCHIA M. (a cura), La legge «Dopo di noi»: istruzioni per l'uso. Una vita da vivere (L’Aquila, Dako 2018); CASOLO F.-MARI G.-MOLINARI F. (a cura), Sport e inclusione (Milano, vita e Pensiero, 2018); COLLEONI M. (a cura), Immaginabili risorse. Il valore sociale della disabilità (Milano, Angeli 2016); CORNACCHIA M., Andare a tempo. Ripensare la vita indipendente dell'adulto con disabilità (Lecce, Pensa Multimedia 2015); CROTTI M., Riconoscersi sulla soglia. Pensare la vulnerabilità per costruire la relazione educativa (Milano, Angeli 2013); DE RISIO A.-ANGELI S., Sesso e disabilità: un’attrazione segreta, una devozione diversamente abile (Roma, Alpes 2017); DOLFINI D., Il diritto alla sessualità e la disabilità, tra bisogni e desideri. Il punto di vista delle persone con disabilità, dei loro familiari e degli operatori (Trento, Erickson 2017); DONDI A., Siblings. Crescere fratelli e sorelle di bambini con disabilità (Roma, San Paolo 2018); DUSI P., Il riconoscimento. Alle origini dell’aver cura nei contesti educativi (Milano, Angeli 2017); GIORGINI C., Integrare i disabili nel mondo del lavoro. Problemi culturali. Fonti giuridiche. Ostacoli sociali (Roma, LAS, 2010); GRANDIN T., Visti da vicino. Il mio pensiero su autismo e sindrome di Asperger (Trento, Erickson 2014); IANES D.-CRAMEROTTI S.-SCAPIN C. (a cura), Profilo di funzionamento su base ICF-CY e Piano educativo individualizzato (Trento, Erickson, 2019); IMPRUDENTE C., Da geranio a educatore (Trento, Erickson 2018); LAURIA A.-BENESPERI B.-COSTA P. (a cura), Il progetto ADA. Un modello di intervento per l'autonomia domestica delle persone disabili (Milano, FrancoAngeli, 2017); LEPRI C., La persona al centro. Autodeterminazione, autonomia, adultità per le persone disabili (Milano, FrancoAngeli, 2016); MARCHISIO C.M.-CURTO N., Costruire futuro. Ripensare il dopo di noi con l'Officina della vita indipendente (Trento, Erickson, 2018); MARIANI V., Disabilità intellettiva. Educazione affettiva e sessuale (Roma, Paoline 2013); MARTINAZZOLI C., Quando gli alunni con disabilità provengono da contesti migratori (Milano, Angeli 2012); MAZZONE L. (a cura), Sport, campus e inclusione. Modelli di organizzazione e gestione per bambini e ragazzi con disturbi del neurosviluppo (Trento, Erickson 2017); MEDEGHINI R. et alii, Disability studies, emancipazione, inclusione scolastica e sociale, cittadinanza (Trento, Erickson 2013); MEDEGINI R. (a cura), Norma e normalità nei disability studies. Riflessioni e analisi critica per ripensare la disabilità (Trento, Erickson 2015); MURA A., Pedagogia speciale. Riferimenti storici, temi e idee (Milano, Angeli 2013); MONCERI F., Etica e disabilità (Brescia, Morcelliana, 2017); MURPHY R.F., Il silenzio del corpo. Antropologia della disabilità (Trento, Erickson 2017); ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÁ, Classificazione Internazionale del funziona¬mento, della Disabilità e della Salute (Trento, Erickson, 2002); PAVONE M., L’inclusione educativa. Indicazioni pedagogiche per la disabilità (Milano, Mondadori 2014); RONDANINI L., La valutazione degli alunni con BES. Il nuovo quadro normativo e strumenti operativi (Trento, Erickson 2017); ROVATI F., Oltre le frontiere della disabilità (Roma, Armando 2014); ULIVIERI M. (a cura), Loveability. L’assistenza ses¬suale per le persone con disabilità (Trento, Erickson 2014); VEGLIA F. (a cura), Handicap e sessualità: il silenzio, la voce, la carezza (Milano, Angeli 32014).