Seminario di studio

Il Giubileo e la storia: fra le pagine della Biblioteca “Don Bosco”

Un seminario promosso dalla Facoltà di Teologia per esplorare il significato del Giubileo con focus su documenti storici e una visita ai fondi della Biblioteca “Don Bosco”
  21 febbraio 2025

All’interno del calendario programmato per l’anno giubilare dall’Università Pontificia Salesiana, la Facoltà di Teologia, guidata dal Decano, prof. Sahayadas Fernando SdB, ha organizzato un Seminario di Studio – Il Giubileo e la storia. Echi di stampa nella Biblioteca “Don Bosco” – conclusosi il 20 febbraio.

L’iniziativa, sulla scia dell’esposizione inaugurata lo scorso 4 dicembre su Il Giubileo nelle carte della Biblioteca “Don Bosco” tra XIX e XX secolo, aveva lo scopo di continuare ad approfondire e valorizzare, da diverse prospettive interpretative, il prezioso patrimonio – archivistico, bibliografico, testimoniale – conservato tra gli scaffali e i palchetti del fondo cartaceo.

Con il patrocinio dell’Associazione Italiana dei Professori di Storia della Chiesa, durante il Seminario, moderato dal prof. Hendry Selvaraj Dominic, dopo i saluti istituzionali, sono intervenuti il prof. Angelo Giuseppe Dibisceglia (Il Giubileo: riflesso della Chiesa nella storia), la prof.ssa Elena Massimi (Aperite mihi portas iustitiæ (Sal 117,19): i riti di apertura e di chiusura della Porta santa nella storia), la dott.ssa Raffaella Stirati (Il Giubileo nei fondi della Biblioteca “Don Bosco”), il prof. Paolo Vaschetto (Il Giubileo del 1875. Sua istituzione e pratiche divote per la Visita delle Chiese del sac. Giovanni Bosco).

Il dibattito ha anticipato le conclusioni, affidate al prof. Thiago Barros Nunes, e la visita guidata ai materiali cartacei conservati nel polo bibliografico: «L’Anno Santo 2025 – scrive papa Francesco nella Spes non confundit, la bolla di indizione del Giubileo – si pone in continuità con i precedenti eventi di grazia. (…) Ora è giunto il tempo di un nuovo Giubileo, nel quale spalancare ancora la Porta Santa per offrire l’esperienza viva dell’amore di Dio, che suscita nel cuore la speranza certa della salvezza in Cristo».