Vita universitaria

Un intervento per salvare i pini dell'UPS

L’Università ha avviato un trattamento endoterapico per curare 134 alberi, “polmone verde” del territorio
  18 maggio 2021

Da martedì 18 maggio l’Università ha avviato un trattamento endoterapico su 134 alberi di Pinus pinea, i pini della famiglia delle Pinacee molto diffusi sulle coste del Mediterraneo, “polmone verde” del campus e del territorio.

L’intervento, guidato da un team di agronomi, si è reso necessario a causa di un insetto, la “cocciniglia tartaruga” (coccinellide predatore Cryptolaemus montrouzieri), che attacca i pini assorbendo il nutrimento vitale. Questa infestazione, che riguarda Roma e altre regioni d’Italia, genera la formazione di funghi, molto simili alla resina, che ricoprono rami, aghi e vegetazione di una leggera fumaggine, portando all’abbattimento di intere pinete. 

L’endoterapia con la quale vengono trattati i pini dell’Università non è invasiva per la pianta o dannosa per l’ambiente circostante: il liquido insetticida, approvato dal Ministero della Salute, viene iniettato direttamente nel tronco ed entra in circolo rinvigorendo l’albero; il foro creato nella corteccia viene chiuso con un tappo in amido di mais, che viene assorbito dall’organismo con la cicatrizzazione. 

Un intervento a tutela dell’ambiente per prenderci cura della nostra “casa comune” e mettere in pratica le indicazioni della Laudato sì, proprio nella settimana in cui si celebra il suo sesto anniversario.