Il 6 gennaio ci ha lasciati Anacleto Pavanetto, docente emerito di lingua e letteratura greca classica nella Facoltà di Lettere Cristiane e Classiche (Pontificium Institutum Altioris Latinitatis) dell'Università Pontificia Salesiana. Il prof. Pavanetto, per tutti don Cleto, era originario di Piombino Dese (Padova) e il 20 dicembre aveva appena compiuto ottantanove anni.
Don Pavanetto professò i voti perpetui nella Società Salesiana di San Giovanni Bosco il 16 agosto 1948; fu ordinato sacerdote a Gerusalemme il 29 giugno 1958. Dopo gli anni dell’aspirantato ha frequentato il noviziato a Villa Moglia-Chieri (1947-1948), lo studentato filosofico a Foglizzo-Torino (1948-1951), il tirocinio in Medio Oriente (1951-1954), gli studi teologici a Tantur-Gerusalemme (1954-1958). Dal 1958 al 1965 ha svolto il ministero presbiterale e incarichi di insegnamento nelle nostre scuole del Cairo e di Alessandria in Egitto. Nel 1965 giunse al Pontificio Ateneo Salesiano conseguendo, nel 1969, la Laurea in Filologia classica. A partire dal 1972 ha iniziato a tenere corsi nella Facoltà di Lettere Cristiane e Classiche della nostra Università, nel 1986 fu nominato professore straordinario ed ha poi continuato a collaborare con la Facoltà fino all’anno accademico 2008/2009.
Oltre alla ricerca e all’insegnamento ha ricoperto importanti incarichi: fu presidente dell'Opus Fundatum Latinitas (istituito da papa Paolo VI il 30 giugno 1976) e direttore della relativa rivista in lingua latina Latinitas. Ha prestato servizio, come latinista, presso la Segreteria di Stato della Santa Sede dove è stato nominato prima responsabile della sezione latina e poi officiale (1996), nella veste di capo ufficio della prima sezione - affari generali. Tale impegnativo incarico ha favorito lo sviluppo della sua riconosciuta professionalità in ambito linguistico.
È autore di varie opere scritte in lingua latina, tra le quali: De carmine quod inscribitur "Megálai Eóiai" Hesiodo adsignato; Litterarum Graecarum classicarum lineamenta potiora, in due volumi; Elementa linguae et grammaticae Latinae, giunta alla settima edizione (2009); Euripidis Bacchae: Graecus textus, Latina et Italica et Graeca translatio, criticae animadversiones; Graecarum Litterarum institutiones, in due volumi.
A conclusione della sua carriera ha pubblicato il libro “Passione e studio a servizio della cultura classica/ Scripta selecta”, una trentina di scritti (in latino, in italiano e in francese), con presentazione di Manlio Sodi e introduzione di Mauro Pisini e Chiara Savini. Un dono del prof. Pavanetto alla Facoltà di Lettere Cristiane e Classiche per i suoi cinquant’anni di storia e per il decisivo contributo di docenza e di ricerca.
“[…] questi scritti in latino, mentre li sfogli, arrecano giovamento agli animi gentili. I piacevoli frutti dell’intelletto accompagnano le menti dei forti nel tempo che scorre, perché insegnano la verità. Questi scritti scelti […] te li porge volentieri Cleto stesso, mentre se ne sta in silenzio conscio della sua perizia” è il commento del prof. Orazio Antonio Bologna che ben sintetizza il ringraziamento a don Cleto Pavanetto della Facoltà e Pontificium Institutum Altioris Latinitatis.
L’intera comunità accademica si unisce al dolore dei confratelli e dei familiari e ringrazia il Signore per aver donato don Cleto Pavanetto alla Congregazione e all’Università Salesiana.