In memoria

Il ricordo di Tiziana Morelli

Una professionista dal cuore gentile, capace di instaurare relazioni di grande empatia
  8 dicembre 2020

L'Università apprende con dolore la notizia della scomparsa, a causa di una malattia, di Tiziana Morelli, brillante catalogatrice della Biblioteca Don Bosco .

Nata a Roma il 7 marzo 1956 da famiglia di origini friulane della città di Tolmezzo, aveva frequentato il liceo classico Augusto di Roma e successivamente, nel 1991, si era specializzata come bibliotecaria presso la Scuola Vaticana di Biblioteconomia. Da quell’anno in poi ha cominciato a lavorare presso la Biblioteca don Bosco.

Con l’allora Prefetto don Giuseppe Tabarelli, si è occupata, insieme ad altre colleghe riunite in cooperativa, della catalogazione del “pregresso”: erano gli inizi del catalogo elettronico e tutti i libri dei quali esisteva solo la scheda cartacea dovevano essere catalogati e inseriti nel catalogo in rete. Fu un enorme lavoro di squadra in cui Tiziana poté spaziare con competenza professionale dalla filosofia alla medicina, fino alla catalogazione del libro antico.

Successivamente, terminata la catalogazione del “pregresso” e con lo scioglimento della cooperativa che aveva concluso l’incarico, don Juan Picca, Prefetto di quel tempo, la inserì meritatamente nell’attività della Biblioteca della Casa Generalizia Salesiana, allora situata in via della Pisana. Erano ben note la sua competenza professionale e la sua precisione.

Dal 2002 era ritornata a lavorare presso la Biblioteca don Bosco come catalogatrice: da quel periodo molteplici sono state le sue iniziative a beneficio della Biblioteca per la sezione digitale, per quella della letteratura giovanile e per la conservazione del Fondo Marega.

Il Direttore della Biblioteca, insieme ai colleghi, e l'intera comunità accademica la ricordano per la sua intelligenza, mitezza, spirito di collaborazione, disponibilità, riservatezza e capacità di instaurare relazioni di grande empatia.